Schizofrenia Xagena
Aggiornamento in Medicina
La schizofrenia è un disturbo comune, grave e generalmente cronico. Il trattamento di mantenimento con farmaci antipsicotici può prevenire le ricadute ma provoca anche effetti collaterali.
Sono state confrontate l'efficacia e la tollerabilità degli antipsicotici come trattamento di mantenimento per i pazienti con schizofrenia non-resistenti al trattamento.
In una revisione sistematica e meta-analisi di rete sono stati inclusi studi randomizzati e controllati ( 12 o più settimane di follow-up ) che hanno reclutato partecipanti adulti con schizofrenia o disturbo schizoaffettivo con sintomi stabili che sono stati trattati con antipsicotici ( monoterapia; orale o iniettabile a lunga durata d'azione ) oppure placebo.
Sono stati esclusi studi di partecipanti con comorbilità specifiche o resistenza al trattamento.
L'esito primario era il numero di partecipanti che hanno avuto una ricaduta ed è stato analizzato da meta-analisi della rete bayesiana a effetti casuali.
Sono stati inclusi 501 riferimenti su 127 studi di 32 antipsicotici ( comprendenti 18.152 partecipanti ).
100 studi tra cui 16.812 partecipanti e 30 antipsicotici hanno contribuito alla meta-analisi di rete dell'esito primario.
Tutti gli antipsicotici avevano rapporti di rischio ( RR ) inferiori a 1.00 rispetto al placebo per la prevenzione delle ricadute, e quasi tutti avevano intervalli di credibilità ( CrI ) del 95%, escludendo nessun effetto.
I rapporti di rischio variavano da 0.20 per Paliperidone orale a 0.65 per Cariprazina orale ( confidenza nelle stime da moderata a bassa ).
In generale, non c'è stata una chiara evidenza della superiorità di antipsicotici specifici in termini di prevenzione delle ricadute perché la maggior parte dei confronti tra antipsicotici includeva una probabilità di nessuna differenza.
Poiché non sono state riscontrate differenze chiare tra gli antipsicotici per la prevenzione delle ricadute, è stato concluso che la scelta degli antipsicotici per il trattamento di mantenimento dovrebbe essere guidata principalmente dalla loro tollerabilità. ( Xagena2022 )
Schneider-Thoma J et al, Lancet 2022; 399: 824-836
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