Schizofrenia Xagena
Aggiornamento in Medicina
Uno studio condotto in 17 Centri del Department of Veternas Affairs tra il 1998 ed il 2000 ha valutato l’efficacia dell’Olanzapina (Zyprexa) rispetto all’Aloderidolo ( Haldol , Serenase ) nel trattamento della schizofrenia.
Hanno preso parte allo studio 309 pazienti con diagnosi di schizofrenia o di disturbo schizoaffettivo, e con gravi sintomi e disfunzioni nei precedenti 2 anni.
Il 59% dei pazienti ha completato lo studio , mentre il 36% solo parzialmente.
I pazienti sono stati assegnati in modo random a ricevere Olanzapina ad un dosaggio flessibile ( 5-20mg/die ) con un trattamento profilattico di Benztropina ( 1-4 mg/die ) (n=159), oppure Aloperidolo ( 5-20 mg/die ) (n=150), per 12 mesi.
Non è stata osservata alcuna differenza tra i gruppi per quanto riguardava: sintomi positivi, negativi, o generali della schizofrenia, qualità della vita, sintomi extrapiramidali.
L’Olanzapina era associata ad una minore incidenza di acatisia ( p Piccoli ma significativi vantaggi sono stati anche osservati riguardo alla funzione motoria e cognitiva ( memoria ).
I pazienti trattati con Olanzapina hanno presentato più frequentemente aumento di peso.
Secondo gli Autori dello studio il trattamento con Olanzapina non ha mostrato vantaggi rispetto a quello con Aloperidolo.
I benefici dell’Olanzapina nel ridurre l’acatasia e nel migliorare la funzione cognitiva sono bilanciati dall’aumento di peso e dai più alti costi. ( Xagena2003 )
Rosenheck R et al, JAMA 2003; 290:2693-2702
Psyche2003 Farma2003